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Hermantherm K 076 è un adesivo termofondente a base Eva, caratterizzato da una viscosità medio-bassa, e media resistenza al calore.

L’Hermantherm K 076 per la sua facilità di fusione, tempo aperto e viscosità è indicato per bordatrici con elevate velocità di avanzamento nell’incollaggio di bordi in tranciato, melaminici in rotoli e PVC

Natura:

EVA

Aspetto:

Granulare

Colore:

Naturale-noce-bianco

Ring & Ball:

°C 110 – 120

Visc. Brookfield RVT E Thermosel a 200°C (10rpm-gir.29)

mPas 75.000 ± 10.000

Temperatura in vaschetta:

°C 170 / 190

Temperatura sul rullo spalmatore:

°C 190 / 210

Temperatura dell’ambiente, dell’adesivo e del materiale da incollare:

°C 18 – 20

Umidità relativa dell’aria:

60 – 65 %

Umidità del legno e dei materiali:

% 8 – 12 misurata con igrometro elettrico

Velocità di avanzamento:

mt/min. 18 – 50

Spalmatura:

gr / m²     180 – 250

Pressione sul bordo:

Kg / cm² 3 – 5

Hermantherm K 076 deve essere spalmato in strato uniforme e continuo e in quantità che deve essere funzione del materiale da incollare.

Controllare la perfetta planarità del pannello rispetto al rullo spalmatore onde evitare spalmature irregolari.

Controllare sovente le temperature in vaschetta e sul rullo spalmatore con un termometro di riferimento esterno, in quanto con il tempo i termometri installati sulla macchina possono stararsi.

La quantità dell’adesivo spalmato regola il tempo aperto, dosaggi elevati lo aumentano, viceversa dosaggi inferiori lo riducono.

Temperature inferiori a quelle normalmente utilizzate e consigliate provocano nel prodotto fuso un aumento della viscosità, oltre ad una diminuzione del tempo aperto, con conseguenti problemi di filo, penetrazione e bagnabilità, temperature superiori invece possono provocare nel collante alterazioni strutturali che ne riducono le capacità adesive.

La velocità di avanzamento non dovrebbe scendere al disotto dei 18 mt / minuto.
Velocità inferiori e conseguente raffreddamento del collante possono influenzare negativamente le caratteristiche dell’incollaggio.

Nel caso fosse necessario operare a basse velocità di avanzamento, è consigliabile, migliorare le condizioni applicative per mezzo di fonti ausiliarie di calore, come soffi di aria calda indirizzati sul materiale e sulla linea collante, prima di applicare la pressione finale, in modo da rendere meno rapido il raffreddamento, oppure aumentare la quantità di adesivo spalmato e di conseguenza il tempo aperto.

Per l’incollaggio di bordi difficili come laminati in strisce e per l’incollaggio dei listelli è buona norma applicare un primer sul bordo per migliorare le caratteristiche di incollabilità.

Data la frequente variazione delle caratteristiche dei bordi, è solitamente necessario controllare preventivamente la loro incollabilità all’inizio di ogni serie produttiva.

La resistenza al calore dell’incollaggio dipende fortemente dalle caratteristiche del materiale di rivestimento e dal comportamento dello stesso al calore.
Buona norma è quella di testare periodicamente con determinazioni di R. al C. il sistema bordo-colla-supporto, in particolare ad ogni cambio di partita o tipo di bordo.

Durante le pause di lavorazione è consigliabile abbassare la temperatura in vaschetta e sul rullo spalmatore di 30 – 40 °C onde evitare possibili fenomeni ossidativi, che peggiorano le prestazioni del termofondente.

L’umidità del materiale può influenzare anche notevolmente, la qualità dell’incollaggio.
Valori di umidità compresi tra il 5% e 10% sono da ritenersi ottimali.

Dodici mesi in magazzino in ambiente asciutto a 20°C negli imballi originali ben chiusi.

Sacchi 25 kg